PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
Per non dimenticare
LA RAGAZZA NELLA FOTO
CARABINIERI KAPUTT!
DESTINAZIONE RAVENSBRÜCK
Mercoledì 22 gennaio, ore 17,30
Galleria Dolce vita
Via Palermo 41, Roma
Con le autrici e gli autori:
Donatella Alfonso, Laura Amoretti
e Raffaella Ranise Destinazione Ravensbrück
Mauruzio Piccirilli Carabinieri kaputt!
Intervengono:
Dott. Massimo Finzi
Assessore alla Memoria Comunità ebraica di Roma
Emilio Ricci
Vicepresidente ANPI nazionale
Modera:
Massimo Razzi
giornalista e scrittore
DESTINAZIONE RAVENSBRÜCK
Sabato 25 gennaio, ore 17,00
Tempio Valdese di Vallecrosia
via Col. Aprosio 251
Introduce: Giovanni Rainisio
Presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Imperia
Saranno presenti le autrici
CARABINIERI KAPUTT!
di Maurizio Piccirilli
Rignano Flaminio
Lunedì 27 gennaio
• Alle ore 10,30
Matinée per le scuole
Auditorium scuola “Olga Rovere”
Intervengono, oltre all’autore:
Tullio Del Sette ex comandate generale Arma dei Carabinieri
Fabio Di Lorenzi sindaco di Rignano
Vincenzo Marcorelli
Marisa Marchizza Dirigente scolastico
Modera Raffaella Rojatti
• Alle ore 17,30
Nella Sala Consiliare di via Carducci
con:
Tullio Del Sette ex comandate generale Arma dei Carabinieri
Ruth Dureghello Presidente Comunità ebraica di Roma
Miriam Dell’Ariccia Associazione progetto Memoria
Moderano:
Stefano Martin e Raffaella Rojatti
DESTINAZIONE RAVENSBRÜCK
di Donatella Alfonso, Laura Amoretti,
Raffaella Ranise
Lunedì 27 gennaio, ore 18,00
Libreria Feltrinelli
Via Ceccardi 18 – Genova
insieme alle autrici
Carla Peirolero attrice e regista
DESTINAZIONE RAVENSBRÜCK
di Donatella Alfonso, Laura Amoretti,
Raffaella Ranise
martedì 4 febbraio, ore 15.30
Biblioteca Berio – Sala Chierici
Via del Seminario, 16 – Genova
CON: Giacomo Ronzitti e Ambra Laurenzi
a cura di Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea “R. Ricci”
in collaborazione con Comitato Internazionale di Ravensbrück,
ANED sez. Genova, Savona-Imperia e la Spezia, ANPI Liguria
e Biblioteca Civica Berio
A dispetto di tante, troppe parole sulla maternità, alle donne che fanno figli viene in sostanza detto: hai voluto la bicicletta? Adesso pedala. Da sola e in salita.
