Un giornalista viene ingaggiato come ghost writer per completare il racconto di un famoso vignettista in crisi creativa.
«Ho solamente in mente un soldato dell’esercito inglese in Sudafrica a metà Ottocento, a Bloemfontein, in fuga», gli aveva detto il Genio guardandolo dritto negli occhi.
Deve raccontare la morte di Napoleone Eugenio Bonaparte unico figlio di Napoleoni III, Imperatore dei Francesi, trucidato dai guerrieri Zulu, in Sud Africa, alla fine dell’Ottocento. La morte del ragazzo commosse il mondo.
Il giornalista si innamora del personaggio (amicizie, passioni), si identifica col suo coraggio e le sue paure, lo carica dei propri sentimenti di uomo del Duemila. Si carica, a sua volta, dei suoi. Confonde le loro vite, e fa vivere le stesse esperienze, verbali, emotive, alla finzione e alla realtà quotidiana in un intrigo di dubbi di cui finirà per diventare prigioniero.
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