Martedì 12 novembre - ore 17,00
L'autore Filippo Anastasi
ne discute con
Umberto Cutolo
Enrico Mentana
Giancarlo Tartaglia
Fondazione per il giornalismo Paolo Murialdi - Via Nizza 35 - Roma
Venerdì 15 novembre - ore 16,30-18,30
L'Unità, una storia centenaria
di
Franca Chiaromonte e Graziella Falconi
Archivio di Stato - Sala Conferenze - Via Senato 10 - MIlano
Il telefono squilla e squilla e squilla
Non riesco ad aprire gli occhi, vorrei che smettesse. Cerco di concentrarmi sul silenzio tra un trillo e l’altro, fingo che riesca a espandersi fino a fagocitare l’eco imbecille di quel driin driin martellante. Mi dico che chiunque sia desisterà, prima o poi smetterà di insistere, così come io ho smesso di fare i consulti al telefono. Sono troppo anziana e mentire richiede energie che ho esaurito da tempo.
Mi è improvvisamente caduta addosso la stanchezza che ho ricacciato indietro in questi anni in cui tutto è stato eccessivo, i sogni, l’alcol, il sesso, la rabbia, l’amore. Hanno vinto loro, ha vinto il Luna Park.
Tratto da Tarots di Ilaria Boria
Scherzi in redazione
La prima cosa che mi urge di chiarire è che tutte le persone di cui si parla in questo delizioso libriccino sono (in alcuni casi, ahimè, sono state) persone serie e bravi professionisti. E non lo premetto per doveroso scrupolo formale. I giornalisti di cui l’Autore racconta facevano bene – anzi molto bene – il loro mestiere, che era quello di raccogliere le informazioni, verificarle e riferirle in maniera chiara e precisa. Conoscevano la differenza tra fonti (ufficiali o ufficiose) e voci incontrollate, cercavano di approfondire le notizie – che al loro primo apparire sono sempre un po’ sbrindellate – di metterle bene a fuoco e, soprattutto, di capirle.
Tratto da Scherzi in redazione di Filippo Anastasi