di Lucia Visca
prefazione di Paola Cacianti
ISBN 9788899332525
Pagg. 144 – Euro 15,00 – spedizione gratuita
Come l’esperienza vissuta da un gruppo di giovanissime
cambiò la vita di un paese e di centinaia di donne
di Lucia Visca
prefazione di Paola Cacianti
ISBN 9788899332525
Pagg. 144 – Euro 15,00 – spedizione gratuita
Come l’esperienza vissuta da un gruppo di giovanissime
cambiò la vita di un paese e di centinaia di donne
di Donatella Alfonso e Nerella Sommariva
Prefazione di Laurana Lajolo
ISBN 978-88-99332-28-0
Pagg. 112
Euro 13,00 – spedizione gratuita
In questa nuova edizione, oltre ad approfondimenti e testimonianze, tra l’altro, sulle leggi razziali e la vicenda dell’aeroporto ribelle “Excelsior”, è Alba Parietti, attrice e presentatrice, a raccontare a sua volta la vicenda di un’altra battaglia a Perletto, di cui il padre partigiano fu protagonista, e della sua eredità civile e storica.
Continua a leggere “La ragazza nella foto – nuova edizione ampliata”
di Simonetta Robiony
ISBN 9791280184085
Pagg. 270
Euro 18,00 – spedizione gratuita
Aver avuto 20 anni nel 1968 per molti di noi ha significato
crescere respirando speranza
Nuova ristampa ampliata
di Donatella Alfonso, Laura Amoretti, Raffaella Ranise
ISBN 978-88-99332-41-9
Pagg. 144
Euro 16,00 – spedizione gratuita
di Maurizio Piccirilli
ISBN 978-88-99332-33-4
Pagg. 128
Euro 14,00 – spedizione gratuita
Carabinieri Kaputt! racconta un episodio, poco noto, delle vicende italiane dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943: la deportazione in massa dei Carabinieri di stanza a Roma.
L’ordine del Ministro della difesa della Repubblica sociale, generale Rodolfo Graziani, intima ai Carabinieri di rimanere confinati nelle caserme e consegnare le armi.
In questa maniera le SS, il mattino del 7 ottobre 1943, riescono a fare prigionieri 2.000 carabinieri e deportarli nei lager.
Questo una settimana prima del rastrellamento degli ebrei romani dal Ghetto, il 16 ottobre 1943.
I Carabinieri sarebbero stati di intralcio al rastrellamento degli ebrei, come dicono senza mezzi termini i capi della Gestapo in un telegramma indirizzato al colonnello Herbert Kappler, capo delle SS a Roma.