introduzione di Sergio Costa, ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare prefazione di Giovanni Pettorino, comandante generale Guardia Costiera
Navi mute
Un mistero, segnato da depistaggi e falsità, lungo la cui strada si vedono all’opera faccendieri e criminalità organizzata.
Un mistero, segnato da depistaggi e falsità, lungo la cui strada si vedono all’opera faccendieri e criminalità organizzata.
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978-88-99332457
222
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Il mistero sulla morte del comandante natale de grazia
Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995, qualche giorno prima del suo trentanovesimo compleanno, il comandante della Guardia Costiera, Natale De Grazia, muore in circostanze che a distanza di quasi 25 anni non sono state ancora chiarite.
Un mistero, segnato da depistaggi e falsità, lungo la cui strada si vedono all’opera faccendieri e criminalità organizzata.
Stava andando con una autovettura di servizio a La Spezia per acquisire maggiori elementi in merito all’affondamento delle “navi a perdere”, quelle imbarcazioni cariche di rifiuti tossici fatte colare a picco dalla criminalità organizzata.
Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Nocera, dopo aver sostato in un ristorante, il comandante muore.
“Morte improvvisa dell’adulto”, diranno i medici legali che firmano il referto. Nel 2012, la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti fa svolgere un nuovo esame autoptico, che dà un responso diverso. Il malore che portò alla morte di De Grazia viene ricondotto a una causa tossica.
La morte di De Grazia – cui l’allora presidente della Repubblica Ciampi concesse la medaglia d’oro al merito di Marina nel 2004 – è uno dei tanti misteri italiani irrisolti. Questo libro, a venticinque anni dalla morte, è un modo per onorare la memoria di De Grazia e il suo impegno al servizio delle istituzioni.
Giampiero Cazzato, giornalista e scrittore. Redattore della rivista Porti. Ha lavorato per Liberazione, occupandosi di politica e società e al settimanale Rinascita della sinistra come inviato parlamentare. Collabora con il Venerdì di Repubblica e con Patria indipendente, la rivista online dell’Anpi
Marco Di Milla, giornalista pubblicista dal 2014, ha pubblicato diversi articoli su riviste specializzate in ambito marittimo e letterario. Curatore di numerose trasmissioni per RTL 102,5 Radio Guardia Costiera e ideatore del premio letterario “Non lo spegni il mare”. Militare di carriera con il grado di 1° Maresciallo, è in servizio nel Corpo delle Capitanerie di porto dal 1995. Attualmente è Capo Redattore del Notiziario della Guardia Costiera e addetto all’Ufficio Comunicazione del Comando Generale a Roma.
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